Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: discrezionalità pa

OMESSA DICHIARAZIONE CONDANNE PENALI - COMPETE ALLA PA VALUTARNE INCIDENZA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va disattesa la tesi dell’appellante diretta a sostenere l’intervenuta estinzione, per effetto del mero decorso del termine, del reato di bancarotta fraudolenta, ricompreso – peraltro – nel novero dei reati ritenuti rilevanti ai sensi dell’art. 80, comma 5, d.lgs. 50/2016 dalle Linee Guida ANAC n. 6.E’ sufficiente richiamare al riguardo i principi espressi dalla giurisprudenza assolutame (...)

DETERMINAZIONE CRITERI SELEZIONE CONCORRENTE - SCELTA PUNTEGGI - DISCREZIONALITA' PA (97)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per la determinazione dei criteri da individuare per selezionare i concorrenti, l’Amministrazione è dotata, per comune intendimento, di un’ampia discrezionalità, tale da consentire la sindacabilità da parte dell’autorità giudiziaria nelle sole ipotesi in cui ciò si traduca in illogicità o irragionevolezza della stessa ovvero ancora determini una violazione della trasparenza del bando e della po (...)

VERIFICA CONGRUITA’ OFFERTA – DISCREZIONALITA' TECNICA PA - LIMITI (97.4)

ANAC - DELIBERAZIONE

Con riferimento alla legittimità della verifica di congruità dell’offerta, ai sensi dell’art. 97, d.lgs. 50/2016, l’Autorità può formulare un parere entro i limiti ammessi rispetto alla valutazione tecnico-discrezionale di anomalia compiuta dalla commissione di gara, non potendosi sostituire alla stessa nello svolgimento della valutazione, in linea con le indicazioni espresse sul sindacato giur (...)

APPALTI SERVIZI E FORNITURE – RIPARTIZIONE REQUISITI IN CASO DI RTI - DISCREZIONALITA' PA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per gli appalti aventi ad oggetto servizi (e forniture) resta confermato l’orientamento della giurisprudenza amministrativa secondo il quale dopo la sentenza dell’Adunanza plenaria 28 aprile 2014, n. 27 non può dubitarsi che, negli appalti di servizi e forniture, non vige più ex lege il principio di necessaria corrispondenza tra la qualificazione di ciascuna impresa e la quota della prestazione di (...)

GIUDIZIO DI ANOMALIA – ESPRESSIONE PARADIGMATICA DI DISCREZIONALITÀ TECNICA PA (97)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va infatti ribadito, secondo consolidata giurisprudenza (ex multis, Cons. Stato, V, 8 gennaio 2019, n. 171), dalla quale non vi è ragione di discostarsi nel caso in esame, che il giudizio di anomalia dell’offerta è connotato da ampi margini di discrezionalità e costituisca espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, di esclusiva pertinenza dell’amministrazione, esulando dalla competen (...)

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA – POTERE DISCREZIONALE PA

ANAC - DELIBERA

OGGETTO: Istanza singola di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs.50/2016 presentata da Ortho-Clinical Diagnostics S.r.l. – Procedura aperta per la fornitura quinquennale con eventuale periodo di rinnovo di due anni, di sistemi, in service, per l’u.o. Medicina Trasfusionale dell’Azienda da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – lotto 1 “sist (...)

MISURE DI SELF CLEANING – VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA (80.8)

ANAC - DELIBERA

L’art. 80, comma 8, del Codice (disponendo testualmente “se la stazione appaltante ritiene che le misure di cui al comma 7 sono sufficienti, l’operatore economico non è escluso dalla procedura d’appalto…”) demanda espressamente alla stazione appaltante la valutazione relativa alla idoneità e sufficienza delle suddette misure per dimostrare l’integrità o l’affidabilità dell’operatore. Anche l’Autor (...)

ERRORE PROFESSIONALE OE - ANALISI SELF CLEANING – EFFETTO PROFUTURO (80.8)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Risponde a logica, prima che a norme, che le misure di self-cleaning (…) abbiano effetto pro futuro, ovvero per la partecipazione a gare successive alla adozione delle misure stesse. È infatti inimmaginabile un loro effetto retroattivo.Solo dopo l’adozione delle misure di self-cleaning la stazione appaltante può dunque essere stimata al riparo dalla ripetizione di pratiche scorrette ad opera deg (...)

GIUDIZIO ANOMALIA OFFERTA – VALUTAZIONE NELLA SUA COMPLESSITA’ - POTERE DISCREZIONALE PA (97)

ANAC - DELIBERA

Fermo restando che spetta alla stazione appaltante procedere alla valutazione di anomalia e/o di congruità dell’offerta nella sua complessità, quale espressione di un apprezzamento di natura tecnico-discrezionale, nel caso di specie - nei limiti del sindacato di manifesta irragionevolezza o illogicità attribuito all’Autorità in tema di verifica delle offerte sospette di anomalia – non sono sta (...)

SUDDIVISIONE IN LOTTI – MARGINE DISCREZIONALE DELLA PA (51)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Sebbene sia indubbio che la suddivisione in lotti rappresenti uno strumento posto a tutela della concorrenza sotto il profilo della massima partecipazione alle gare, è altrettanto indubbio che tale principio non costituisca un precetto inviolabile né possa comprimere eccessivamente la discrezionalità amministrativa di cui godono le Stazioni Appaltanti nella predisposizione degli atti di gara in fu (...)

SISTEMA RFI - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE - DISCREZIONALITA' PA - LIMITI

ANAC - DELIBERAZIONE

In generale, sul possesso dei requisiti di partecipazione, giova ricordare come la giurisprudenza abbia affermato che la stazione appaltante, nel definire i requisiti tecnici e professionali dei concorrenti, vanta un margine di discrezionalità tale da consentirgli di definire criteri ulteriori e più stringenti rispetto a quelli normativamente previsti, con il rispetto del limite della proporzio (...)

CONTRATTI SECRETATI- DISCREZIONALITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE - VALUTAZIONE E AFFIDABILITA' DELLE OFFERTE (162)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come già detto, le procedure ricadenti nell’ambito applicativo dell’art. 162 d.lgs. n. 50 del 2016 sono caratterizzate da un’amplissima discrezionalità della stazione appaltante nella valutazione delle offerte e della loro affidabilità, la cui determinazione al riguardo può essere sindacata dal giudice solo se macroscopicamente irragionevole (Cons. Stato, IV, 4 giugno 2013, n. 3059); a tal fine (...)

GIUDIZIO DI ANOMALIA DELL’OFFERTA - AMPI MARGINI DI DISCREZIONALITÀ – SINDACATO LIMITATO ALLE MACROSCOPICHE ILLEGITTIMITÀ

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il giudizio di anomalia dell’offerta è infatti connotato da ampi margini di discrezionalità e costituisce “espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, di esclusiva pertinenza dell’amministrazione, esulando dalla competenza del giudice amministrativo, il cui sindacato è limitato solo al caso in cui le valutazioni della pubblica amministrazione siano inficiate da macroscopiche illegitti (...)

VALUTAZIONE OFFERTE - SINDACATO GIURISDIZIONALE - LIMITATO PER AMPIA DISCREZIONALITA' PA

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Come è noto, secondo la pacifica giurisprudenza amministrativa, il sindacato giurisdizionale sulla valutazione delle offerte rientra “nell'ampia discrezionalità tecnica riconosciutale; per cui, fatto salvo il limite della abnormità della scelta tecnica, devono ritenersi inammissibili le censure che impongono il merito di valutazioni per loro natura opinabili, perchè sollecitano il giudice a (...)

FRAZIONAMENTO APPALTI - LIMITI DISCREZIONALITA' PA

TAR TOSCANA - SENTENZA

La sopra esposta tesi della ricorrente non può essere condivisa, in quanto l’appalto di servizi di vigilanza in questione è stato unitariamente considerato dalla Procura di Prato quanto al suo oggetto, mentre, quanto a durata temporale, essa è addirittura superiore a quella del servizio in corso, stabilita in 12 mesi, prorogabili per un massimo di 6 mesi;peraltro, il giorno di scadenza d (...)

GIUDIZIO SULL'ANOMALIA DELLE OFFERTE – AMPIA DISCREZIONALITÀ TECNICA DELLA PA

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

La giurisprudenza consolidata, anche di questa Sezione, ritiene che “il giudizio sull'anomalia delle offerte presentate in una gara è ampiamente discrezionale ed espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica illogicità o di erroneità fattuale che rendano palese l'inattendibilità. Per tale via, se è concesso il sindacato sulle valutazioni (...)

GIUDIZIO DI CONGRUITÀ DELL’OFFERTA – AMPIA DISCREZIONALITÀ PA

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Premesso che “Incombe su chi voglia denunciare l'anomalia dell'offerta l'onere di allegare, con specifico e dettagliato motivo, quale sia il maggior costo complessivamente da sostenere per l'esecuzione della commessa e quale la sua incidenza sull'utile prospettato” (T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 10.8.2020, n.3553, Consiglio di Stato, Sez. V, 25.10.2017 n. 4912; id., 27. (...)

GIUDIZIO SULL'ANOMALIA DELL'OFFERTA - LIMITI AL SINDACATO DEL GIUDICE

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Il Tribunale deve richiamare la consolidata giurisprudenza (cfr., per tutte, Cons. Stato, Sez. V, 16 marzo 2020, n. 1873) secondo cui, nell'ambito di una procedura di gara ad evidenza pubblica, il giudizio sull'anomalia dell'offerta presuppone una valutazione globale e sintetica sulla complessiva affidabilità, nel contesto del quale sono consentite compensazioni tra sottostime e sov (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza ha più volte precisato il carattere puramente esemplificativo dell’elencazione contenuta nella trascritta lettera c) del 5° comma dell’art. 80 e riconosciuto la facoltà della stazione appaltante di desumere il compimento di “gravi illeciti” da ogni altra vicenda pregressa dell’attività professionale dell’operatore economico di cui sia accertata la contrarietà ad un dovere post (...)

VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE - DISCREZIONALITA' PA - NO SINDACATO G.A.

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo la consolidata giurisprudenza di questo Consiglio di Stato “le valutazioni delle offerte tecniche da parte delle commissioni di gara sono espressione di discrezionalità tecnica e come tali sono sottratte al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non siano manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie ovvero fondate su di un altrettanto palese e (...)

GRAVE ERRORE PROFESSIONALE – AMPIA DISCREZIONALITA’ DELLA PA NELLA VALUTAZIONE (80)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Recente e condivisibile giurisprudenza (Consiglio di Stato Sezione V, 6 aprile 2020 n. 2260), in linea con precedenti arresti sull’argomento, ha evidenziato che la valutazione di affidabilità contrattuale e professionale dell’operatore economico alla luce di un grave errore professionale sia espressione di ampia discrezionalità poiché effettuata sulla base di considerazioni di opportunità e, co (...)

SINDACATO DELLA CORTE DEI CONTI – SCELTE DISCREZIONALI PA – AMMESSO

CORTE CASSAZIONE - SENTENZA

Come queste Sezioni Unite hanno già avuto modo di affermare (v., da ultimo, Cass., Sez. Un., 11 novembre 2019, n. 29082; Cass., Sez. Un., 15 aprile 2020, n. 7839; Cass., Sez. Un., 13 maggio 2020, n. 8848), l'eccesso di potere denunciabile con ricorso per cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione va riferito alle sole ipotesi di difetto assoluto di giurisdizione (che si verifica qua (...)

UTILE IMPRESA - QUOTA RIGIDA E FISSA - ILLEGITTIMA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nel caso in esame, non sussiste la lamentata oggettiva impossibilità a presentare un’offerta; si è trattato, invece, di una impossibilità soggettiva della ricorrente.A riprova di ciò, va rilevato che sono state presentate in gara tre offerte e che il servizio è stato aggiudicato senza che nessuno degli offerenti abbia impugnato il bando di gara, né immediatamente, né a conclusione della (...)

CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE - SCELTA DELLO SPONSOR – AMPIA DISCREZIONALITÀ DELL’ AMMINISTRAZIONE (19)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 19 (Contratti di sponsorizzazione), inserito nel Titolo II del codice dei contratti pubblici, dedicato ai “Contratti esclusi in tutto o in parte dall’ambito di applicazione”, a sua volta, prevede che l’affidamento dei contratti di sponsorizzazione “è soggetto esclusivamente alla previa pubblicazione sui sito internet della stazione appaltante, per almeno trenta giorni, di apposito avviso (...)

COMMISSIONE - VERBALIZZAZIONE SINTETICA - AMMESSA

TAR TOSCANA - SENTENZA

E’ ben possibile la verbalizzazione sintetica e la compilazione di un unico verbale di tutte le operazioni compiute (Cons. Stato, V, 29.10.2014, n. 5377; “va esclusa la necessità di redigere contestuali e distinti verbali per ciascuna seduta della commissione di gara potendosi legittimamente accorpare in un unico atto la verbalizzazione della varie sedute della commissione ed anche la sua redaz (...)

DICHIARAZIONI OMESSE O FALSE – ESCLUSIONE – NON È AUTOMATICA (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Importa osservare che, in ordine regime delle dichiarazioni omissive, reticenti, fuorvianti o propriamente false rese dagli operatori economici in sede di partecipazione alle procedure di evidenzia pubblica si è pronunziata, di recente, l’adunanza plenaria di questo Consiglio di Stato (Cons. Stato, Ad. plen. 28 agosto 2020, n. 16), che ha formulato principi di carattere generale in ordine all’i (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – VALUTAZIONE PA - FATTO IN SÉ NELLA SUA COMPLESSITÀ (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

la questione che si pone e della quale qui il Collegio è investito riguarda le modalità mediante le quali la valutazione dell’omissione dichiarativa e dei fatti alla stessa sottostanti debba essere eseguita da parte dell’amministrazione.In particolare, il tema verte su quali debbano essere i requisiti dell’istruttoria e, dunque, della motivazione riguardo a siffatta valutazione, e quale (...)

VERIFICA SULL’ANOMALIA DELL’OFFERTA - ESPRESSIONE POTERE TECNICO – DISCREZIONALE PA (97)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

In ordine ai principi che governano la valutazione di anomalia, che, per consolidata giurisprudenza, la verifica sull’anomalia dell’offerta è volta all’accertamento sulla serietà, congruità ed attendibilità dell’offerta stessa nel suo complesso e costituisce espressione di un potere tecnico – discrezionale della stazione appaltante non sindacabile in sede di legittimità, a meno che le valutazio (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALI - POTERE DI APPREZZAMENTO PA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 80, comma 5, lett. c) d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 rimette alla stazione appaltante il potere di apprezzamento delle condotte dell’operatore economico che possono integrare un “grave illecito professionale”, tale da metterne in dubbio la sua integrità o affidabilità anche oltre le ipotesi elencate nel medesimo articolo, le quali, dunque, hanno carattere meramente esemplificativo (Cons. S (...)

REQUISITI GENERALI – OMISSIONE DICHIARATIVA – DISCREZIONALITÀ PA SULL’AFFIDABILITA’ DELL’OPERATORE (80)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Osserva al riguardo il Collegio che, come da ultimo autorevolmente statuito dal Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria, l’omessa dichiarazione relativa ad accertato illecito anticoncorrenziale non costituisce ex se causa di esclusione ma, ove fatto constare l’episodio in tesi inficiante la moralità professionale e incidente sulla complessiva affidabilità del concorrente, onera l’Amministrazion (...)

PROCEDIMENTO VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - DISCREZIONALITA' PA (97.3bis)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza singola di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dalla società GS Sciabica Multiservice Srl – Accordo Quadro biennale con un solo operatore economico per il servizio di manutenzione e riparazione degli automezzi del Libero Consorzio Comunale di Agrigento – Criterio di aggiudicazione: minor pre (...)

VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE –DISCREZIONALITÀ TECNICA DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE – LIMITI SINDACABILITÀ

TAR TOSCANA - SENTENZA

In via preliminare, deve essere riaffermato il tradizionale indirizzo giurisprudenziale (pienamente condiviso dalla Sezione) che ha rilevato come, <<nelle gare di appalto, qualora sia previsto il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione delle offerte tecniche costituisc(a) espressione della discrezionalità tecnica della Commissione giudicatrice e, pertanto, non (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - ANALISI IN ASTRATTO DELLA PA - OPERATO MANIFESTAMENTE IRRAGIONEVOLE(80.5.c)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

Si osserva, con il conforto della giurisprudenza, che l’art.80, co.5, lett. c) D.Lgs.n.50/2016 costituisce norma di chiusura del sistema degli appalti in merito ai requisiti generali per l’ammissione alle gare, rientrando nella nozione di “grave illecito professionale” qualsivoglia illecito (civile, penale o amministrativo) in grado di influenzare il processo valutativo e decisionale della staz (...)

SUDDIVISIONE IN LOTTI - ONERE MOTIVAZIONE - SCELTA DISCREZIONALE DELLA PA (51)

TAR VENETO - SENTENZA

La suddivisione dell’appalto in termini strettamente geografici e per base d’asta non solo non viola il dettato dell’art. 51 citato, ma è coerente con esso, avendo la Stazione appaltante provveduto a suddividere la gara in modo da consentire una diversa partecipazione per quanto possibile su più lotti.In altre parole, l’obbligo di suddivisione in lotti imposto dall’art. 51, d.lgs. n. 50 (...)

DETERMINAZIONE REQUISITI DI AMMISSIONE - POTERE DISCREZIONALE PA - LIMITI E SINDACATO

TAR EMILIA BO - SENTENZA

Costituisce ius receptum il principio secondo cui nelle gare pubbliche la stazione appaltante gode di piena discrezionalità nella determinazione dei requisiti di ammissione alla gara e dei criteri di valutazione delle offerte, sindacabili in sede giurisdizionale soltanto ove manifestamente illogici, irragionevoli o sproporzionati (Cons. Stato, Sez. V, 12.03.2020, n. 1763).Orbene, nel cas (...)

FALSA DICHIARAZIONE - AUTOMATICO EFFETTO ESPULSIVO – NON SUSSISTE – VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA(80.5.f-bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Non è condivisibile il primo motivo d’appello col quale si afferma la radicale irrilevanza dell’allegazione della scrittura falsa ai fini dell’andamento della gara e dei relativi esiti, nonché dell’esclusione della C.E.R.È chiaro d’altra parte che il documento oggetto di falsità - così come correttamente dedotto dall’appellante nel secondo motivo, perciò da accogliere - incide proprio, p (...)

QUALIFICAZIONE LAVORI PUBBLICI - SCELTA CATEGORIE - LIMITATA DISCREZIONALITA' DELLA PA

ANAC - DELIBERA

Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da Via Vai Road S.r.l. - Procedura aperta per l'affidamento di lavori di sistemazione, adeguamento e messa in sicurezza della strada S.P. 89 e delle strade di collegamento conGallo centro e Vallelunga - Criterio di aggiudicazione: offerta e (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - RISOLUZIONI CONTRATTUALI - - VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA PER L'ESCLUSIONE (80.5.CTER)

ANAC - DELIBERA

Ai sensi dell'art. 80, comma 5, lett. c-ter) del Codice, la valutazione in ordine alla rilevanza in concreto delle precedenti risoluzioni contrattuali e rimessa alla stazione appaltante, alla quale e stato riconosciuto un ampio margine di apprezzamento circa la sussistenza del requisito dell'affidabilità professionale dell'operatore economico. Ne consegue che il sindacato che il Giu (...)

PREVISIONE REQUISITI PIÙ STRINGENTI - DISCREZIONALITÀ PA -PROPORZIONALITÀ E RAGIONEVOLEZZA OGGETTO DEL CONTRATTO (83)

ANAC - DELIBERA

In merito al possesso dei requisiti di partecipazione, giova ricordare come la giurisprudenza abbia affermato che la stazione appaltante, nel definire i requisiti tecnici e professionali dei concorrenti, vanta un margine di discrezionalità tale da consentirgli di definire criteri ulteriori e più stringenti rispetto a quelli normativamente previsti, con il rispetto del limite della proporzionali (...)

IRREGOLARITA' FISCALE - DEBITI NON DEFINITIVAMENTE ACCERTATI - VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA (80.4)

ANAC - DELIBERA

La modifica dell'art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50/2016 apportata dall'art. 8, comma 5, lett. b), d.l. n. 76/2020 conv. in I.n. 120/2020, ha determinato il superamento del pregresso principio secondo cui, in mancanza di un accertamento di carattere definitivo, non era possibile, per la stazione appaltante, escludere il concorrente dalla gara; la modifica apportata al comma 4 dell'art. (...)

VERIFICA DELL’ANOMALIA- POTERE DI DISCREZIONALITÀ TECNICA PA – LIMITI SINDACATO

TAR MARCHE - SENTENZA

Con riguardo alla verifica dell’anomalia, nota il Collegio che la valutazione che ha portato al giudizio di congruità nei confronti dell'offerta dell’aggiudicataria è stata estremamente articolata e ha coinvolto il RUP e la Commissione di gara. Come è noto, l'esame delle giustificazioni prodotte dai concorrenti, a dimostrazione della non anomalia della propria offerta ovvero della sua (...)

ANOMALIA DELL’OFFERTA - VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA - LIMITI AL SINDACATO

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

La giurisprudenza amministrativa consolidata ha ritenuto che il giudizio sull'anomalia delle offerte presentate in una gara è ampiamente discrezionale ed espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica illogicità o di erroneità fattuale che rendano palese l'inattendibilità (ovvero l'attendibilità) complessiva dell'offerta (cfr., Con (...)

VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE - SINDACATO GIUDICE - SOLO PER MACROSCOPICI ERRORI

TAR TOSCANA - SENTENZA

alla luce del tradizionale indirizzo giurisprudenziale (pienamente condiviso dalla Sezione) che ha rilevato come, <<nelle gare di appalto, qualora sia previsto il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione delle offerte tecniche costituisc(a) espressione della discrezionalità tecnica della Commissione giudicatrice e, pertanto, non p(ossa) essere oggetto di si (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - MOTIVAZIONE STRINGATA PA SULLA RILEVANZA O MENO - NON VALIDA (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con l’ultimo motivo di appello, R. ribadisce che la Commissione avrebbe dovuto escludere il RTI avversario, ovvero motivare la sua ammissione in gara – ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettere c), c bis) e c ter), del codice dei contratti pubblici – con particolare riferimento alla vicenda in cui è rimasto coinvolto l’amministratore unico della società consorziata designata quale esecutrice dell (...)

FORMULE MATEMATICHE - VALUTAZIONE APPIATTITA ELEMENTO PREZZO - LEGITTIMA DISCREZIONALITA' DELLA PA

TAR VENETO - SENTENZA

Per costante giurisprudenza nelle gare pubbliche l'Amministrazione dispone di ampi margini di discrezionalità nella determinazione non solo dei criteri da porre quale riferimento per l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ma anche delle relative formule matematiche.Nel caso in esame la formula è stata resa nota in via preventiva alle parti, nell’allegat (...)

SCELTA FORMULE MATEMATICHE - DISCREZIONALITA' PA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La più recente giurisprudenza amministrativa si è orientata nel senso di ritenere «non contrarie a legge o irragionevoli formule matematiche volte a rendere marginale il peso degli elementi economici attraverso vari elementi correttivi»: così la sentenza del 23 dicembre 2019, n. 8688 (conforme anche il precedente di cui alla sentenza, sempre della V Sezione, del 23 novembre 2018, n. 6639, in es (...)

CLAUSOLA SOCIALE - LIMITI DISCREZIONALITA' PA NELLA SCELTA DEL CCNL (50)

ANAC - DELIBERA

Con specifico riguardo alla clausola sociale, che essa "va formulata e intesa "in maniera elastica e non rigida, rimettendo all'operatore economico concorrente finanche la valutazione in merito all'assorbimento dei lavoratori impiegati dal precedente aggiudicatario" e che solo in questi termini "la clausola sociale e conforme alle indicazioni della giurisprudenza amm (...)

INDIVIDUAZIONE CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE - RILEVANZA SULL’ONERE MOTIVAZIONALE PER LA SCELTA DELLA PA – SUSSISTE (95)

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

Secondo un consolidato orientamento della giurisprudenza, nelle gare pubbliche “è onere dell’interessato procedere all’immediata impugnazione delle sole clausole del bando o della lettera di invito che prescrivano il possesso di requisiti di ammissione o di partecipazione alla gara la cui carenza determina immediatamente l’effetto escludente, configurandosi il successivo atto di esclusione come (...)

LEX SPECIALIS - AUTOVINCOLO PA - NO MARGINE DI DISCREZIONALITA'

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, il bando e più in generale la lex specialis di una procedura di gara devono essere interpretati in termini strettamente letterali, con la conseguenza che le regole in esso contenute vincolano rigidamente l'operato dell'amministrazione pubblica, obbligata alla loro applicazione senza alcun margine di discrezionalità, in ragione sia dei (...)

GIUSTIFICAZIONI OFFERTA - PARAMETRO ALEATORIO E IPOTETICO - NON AMMESSO COME GIUSTIFICATIVO (97)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In materia di sindacato sulla legittimità delle valutazioni rese dalle stazioni appaltanti in ordine alla congruità dell’offerta – costituisce jus receptum la giurisprudenza di questo Consiglio (ex multis Cons. Stato, sez. IV, sent. n. 359 del 2021) che ha avuto modo di statuire che:a) il sindacato del giudice amministrativo sull’esercizio dell’attività valutativa da parte della Commiss (...)

RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI – DISCREZIONALITA’ PA NELLA SCELTA DEI REQUISITI

TAR FRIULI TS - SENTENZA

L’art. 37, par. 5 del Reg Ue n. 679/2016 prevede che “Il responsabile della protezione dei dati è designato in funzione delle qualità professionali, in particolare della conoscenza specialistica della normativa e delle prassi in materia di protezione dei dati, e della capacità di assolvere i compiti di cui all'articolo 39”.Il successivo art. 39 prevede che “Il responsabile della prot (...)

PROCEDIMENTO DI VERIFICA CONGRUITA' OFFERTA - LIMITI POTERE DISCREZIONALE PA

ANAC - DELIBERA

Secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza e dell'autorità, le valutazioni dell'amministrazione in ordine all'anomalia e/o alla congruità dell'offerta costituiscono espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto (cfr. ex multiscons. stato, sez. v, 25 luglio 2019 n. 5259; id., sez. i (...)

DISCREZIONALITA' DELLA PA - SCORRIMENTO IN GRADUATORIA - A SEGUITO RINUNCIA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA (110)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

Con il primo motivo la ricorrente sostiene l’insussistenza dei presupposti perché l’A…. potesse procedere allo scorrimento della graduatoria ai sensi dell’art. 110 D.Lgs. n. 50/2016. Tale disposizione, infatti, secondo l’esposizione della ricorrente, troverebbe applicazione solo nelle specifiche ipotesi da essa tassativamente contemplate, tra le quali non sarebbe riconducibile quella in esame, (...)

GIUDIZIO DI AFFIDABILITA' SULL'OPERATORE ECONOMICO - PA DEVE BASARSI SU ELEMENTI CONCRETI E ADEGUATAMENTE VALUTATI (80.5.C)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La tesi della ricorrente è che le vicende penali che hanno visto coinvolti l’amministratore delegato e il dirigente della controinteressata (e che, medio tempore, hanno portato a pesanti condanne a carico di entrambi), per concorso in corruzione aggravata, in relazione alle quali sono stati mossi addebiti anche alla società ai sensi del D.lgs. 231/2001, e che sarebbero correlate a fatti posti i (...)

ILLECITI PROFESSIONALI – DISCREZIONALITA’ PA NELLA VALUTAZIONE DELL'AFFIDABILITA' OPERATORE ECONOMICO (80.5.c-ter)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La costante giurisprudenza di questo Consiglio di Stato ha posto in risalto come l’apprezzamento circa l’affidabilità del singolo operatore economico nell’ambito delle gare pubbliche sia rimessa – al di fuori dei casi di esclusione automatica previsti dalla legge – alla valutazione discrezionale dell’amministrazione (ex multis, cfr. -.............-), principio che vale anche in relazione alla f (...)

SPECIFICHE TECNICHE – DISCREZIONALITÀ PA - SINDACATO - LIMITI (68)

ANAC - DELIBERA

La scelta delle specifiche tecniche dei prodotti offerti in termini di prestazioni e/o di requisiti funzionali al perseguimento dell'interesse pubblico sotteso alla gara rientra nella discrezionalità della Stazione appaltante, non sindacabile in sede di legittimità salva la sua manifesta arbitrarietà, illogicità, irrazionalità ed irragionevolezza. (...)

PMI E IMPRESE LEADER NEL SETTORE -NECESSARIO ONERE DELLA PROVA PER SOSTENERE NECESSARIA SUDDIVISIONE IN LOTTI (51)

TAR TOSCANA - SENTENZA

L’art. 51 del d.lgs. n. 50/2016 prescrive la suddivisione degli appalti in lotti funzionali o prestazionali al dichiarato fine di favorire l’accesso delle microimprese e delle piccole e medie imprese al mercato dei contratti pubblici. Come rilevato dalla giurisprudenza, la norma costituisce diretta attuazione della concezione esposta dal legislatore europeo nei “considerando” 78 e 79 della Dire (...)

INDIVIDUAZIONE DEI REQUISITI SPECIALI – DISCREZIONALITA’ DELLA PA - LIMITI (83)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

È indispensabile che le scelta della PA nell’individuazione dei requisiti speciali sia frutto di discrezionalità esercitata in modo non sproporzionato rispetto alle prestazioni oggetto dell’appalto.Con la sentenza appena citata si è così statuito che “all’Amministrazione è garantita un’ampia discrezionalità nell’individuazione dei requisiti tecnici, ancorché più severi rispetto a quelli (...)

VALUTAZIONE REQUISITI PROFESSIONALI - POTERE DISCREZIONALE PA - SINDACATO LIMITATO

ANAC - DELIBERA

Il potere riconosciuto alla stazione appaltante di verificare il possesso dei requisiti professionali dell'operatore economico, deve essere esercitato nell'ambito della sua discrezionalità tecnica sindacabile solo nel caso di manifesta irragionevolezza, illogicità, incongruenza o palese travisamento dei fatti. (...)

PROJECT FINANCING - FASE PRELIMINARE DI INDIVIDUAZONE DEL PROMOTORE - AMPIA DISCREZIONALITA' DELLA S.A. (183)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Nella procedura di project financing, quindi, la fase preliminare di individuazione del promotore, ancorché procedimentalizzata, è connotata da un’amplissima discrezionalità amministrativa, tale da non potere essere resa coercibile nel giudizio amministrativo di legittimità, essendo intesa non già alla scelta della migliore fra una pluralità di offerte sulla base di criteri tecnici ed economici (...)

GIUDIZIO DI VERIFICA OFFERTA ANOMALA – NATURA COMPLESSIVA, GLOBALE E SINTETICA E NON SU SINGOLE VOCI

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Considerato in punto di diritto che:– valutata la natura complessiva, globale e sintetica del giudizio di sostenibilità e affidabilità di un’offerta indubitata di anomalia e pertanto sottoposta all’apposito prescritto procedimento di verifica in contradittorio; giudizio che deve essere riferito all’intera offerta e non a singole o anche plurime voci di costo ritenute incongrue, ma avulse (...)

GIUDIZIO DI VERIFICA DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA - POTERE TECNICO-DISCREZIONALE PA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Dal secondo al sesto motivo l’appellante contesta sotto plurimi profili il giudizio di congruità espresso all’esito del subprocedimento di valutazione dell’anomalia, sostenendo che l’offerta aggiudicataria sarebbe invece complessivamente inaffidabile, in quanto l’eccessivo ribasso offerto non consentirebbe di coprire i costi indicati. I giudici, esaminando i diversi motivi di contestazione, arr (...)

CRITERI DI AGGIUDICAZIONE - INDIVIDUAZIONE DEL CRITERIO PIU' IDONEO - MODALITA'

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Giova premettere che la scelta del criterio più idoneo per l’aggiudicazione di un appalto costituisce espressione tipica della discrezionalità amministrativa e, impingendo nel merito dell’azione della pubblica amministrazione, è sottratta al sindacato del giudice amministrativo, salvo che, in relazione alla natura e all’oggetto del contratto, non sia manifestamente illogica o basata su travisam (...)

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE - IRREGOLARITA' FISCALE - PRINCIPIO CONTINUITA' POSSESSO REQUISITI - QUESTIONE RIMESSA ALL'ADUNANZA PLENARIA (80.4)

CONSIGLIO DI STATO - ORDINANZA

Vanno dunque rimessi all’Adunanza plenaria di questo Consiglio di Stato i seguenti quesiti:i) se, fermo restando il principio della insussistenza di un potere della stazione appaltante di sindacare le risultanze delle certificazioni dell’Agenzia delle entrate attestanti l’assenza di irregolarità fiscali a carico dei partecipanti a una gara pubblica, le quali si impongono alla stessa ammi (...)

REQUISITI DI CAPACITA' PROFESSIONALE - LEGITTIME LE RICHIESTE DELLE S.A. DI ULTERIORI REQUISITI PURCHE' PROPORZIONALI (83.2)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va ricordato che la facoltà della stazione appaltante di prevedere determinati requisiti di capacità professionale, nei limiti di ragionevolezza e proporzionalità, è stabilita sia dal previgente (art. 83, comma 2, del d.lgs. n. 50/2016) che dall’attuale codice dei contratti (art.10, comma 3, d.lgs. n. 36 del 2023), in attuazione del principio, dapprima affermato dalla Corte di giustizia (17 set (...)

CRITERI PREMIALI - DISCREZIONALITA' PA

ANAC - DELIBERA

La richiesta certificazione rientra per espressa previsione della lex specialis tra meri criteri premiali e quindi non incidente sul favor partecipationis a differenza dei requisiti di partecipazione. In secondo luogo, diversamente argomentando, se la lettera di invito non avesse potuto specificare in maniera efficace la originaria previsione dell'attribuzione di criteri valutativi, tale cl (...)

DISCREZIONALITA' STAZIONE APPALTANTE - RICHIESTA REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI ATTI A LIMITARE LA PARTECIPAZIONE - LEGITTIMA SE CONGRUI

ANAC - DELIBERA

La Stazione appaltante dispone di ampia discrezionalità nella redazione degli atti di gara ed è legittimata ad introdurre disposizioni atte a limitare la platea dei concorrenti, purché tale scelta non sia eccessivamente ed irragionevolmente limitativa della concorrenza, in quanto correttamente esercitata attraverso la previsione di requisiti pertinenti e congrui rispetto allo scopo perseguito, (...)

PROCEDURA DI FINANZA DI PROGETTO - STRUTTURA COMPLESSA - AMPIA DISCREZIONALITA' AP NELLA FASE PRELIMINARE (183)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In particolare nell’ordinanza del 12 dicembre 2023 la Corte di Giustizia ha evidenziato come lo stesso giudice del rinvio avesse espressamente affermato che “la scelta effettuata dall’amministrazione nell’ambito della prima fase di una procedura di finanza di progetto (…) non è un modulo di confronto concorrenziale sottoposto al principio delle procedure di evidenza pubblica, quanto piuttosto (...)

MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI - DISCREZIONALITA' PA - AMMESSA SE ADEGUATAMENTE MOTIVATA (58.2)

ANAC - DELIBERAZIONE

Oggetto Istanza singola di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 220, comma 1, del d.lgs. n. 36/2023 presentata da [OMISSIS] S.r.l. – “Gara SUA 168/2023 – Procedura aperta per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani classificato come “verde” ai sensi del d.m. del 13/02/2014 del Comune di Frosinone” – CIG: A019F495 - Importo a base di gara: Euro 26. (...)